I contributi che devi pagare annualmente all’INPS variano in base che tu sia:
- Artigiano
- Commerciante
- Professionista senza cassa previdenziale
- Professionista con una cassa previdenziale
Nel caso di artigiani e commercianti, dovrai pagare due tipologie di contributi:
- Fissi sul minimale
- A percentuale, per le somme eccedenti il minimale
I contributi fissi devono essere pagati anche se non guadagni nulla. Invece, i contributi variabili dovranno essere versati all’INPS solo nel caso in cui venga superato il minimale.
Se aderisci al regime forfettario e sei iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti, potrai richiedere una riduzione del 35% dei contributi INPS.
Nel caso dei professionisti senza cassa previdenziale è richiesta l’iscrizione alla gestione separata INPS che prevede l’applicazione di un’aliquota del 26,07%.
Tale aliquota dovrà essere applicata sull’ammontare dell’incassato al netto delle spese forfettarie, determinate applicando il coefficiente di redditività legato al proprio codice ATECO. Quindi, non sono previsti contributi fissi e se incassi zero dovrai pagare zero.
Infine, per i professionisti iscritti ad una cassa previdenziale il totale dei contributi da versare varia in base alla cassa di appartenenza.
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