Se hai un’attività in regime forfettario, dovrai registrali nel libro cespiti come farebbe un’attività in regime ordinario con la differenza che non puoi ammortizzare il loro costo.
Nel regime forfettario non puoi scaricare le spese che hai sostenuto per la tua attività ma i costi sono stimati in percentuale sul tuo fatturato tramite un coefficiente, detto coefficiente di redditività, specifico per ciascuna attività produttiva.
Nel libro dei cespiti devi indicare:
- anno di acquisto
- costo originario
- rivalutazioni e le svalutazioni nel corso del tempo
- quota ammortizzata fino al 31 dicembre dell’anno precedente
- coefficiente di ammortamento
- quota annuale di ammortamento
- se il bene non è più utile per la produzione
Devi registrare i cespiti in modo diverso se sono:
- immobili o altri beni iscritti nei pubblici registri: devi indicarli singolarmente.
- altri beni simili tra loro, come ad esempio macchinari, impianti, o arredamento: puoi registrarli come raggruppamenti.
Se hai o stai per aprire un’attività e dovrai acquistare beni strumentali piuttosto costosi, puoi valutare la possibilità di passare al regime ordinario in modo da poter scaricare le spese come costi dell’attività e ridurre il tuo imponibile fiscale.
Il consulente fiscale è il professionista giusto che può aiutarti a fare una valutazione e capire quale sia il regime fiscale più adatto alle tue esigenze.
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