Diventare videomaker: quali requisiti, come aprire e quanto costa?

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Non esistono dei requisiti specifici per poter iniziare a lavorare come videomaker, ma se avrai una formazione teorica ed un’esperienza pratica nel settore sarai avvantaggiato nella ricerca del lavoro.

Puoi lavorare come videomaker sia come dipendente che come autonomo, ma se vuoi decidere i tuoi orari oppure scegliere con quali clienti collaborare devi essere titolare di una Partita IVA.

Devi aprirla in modo diverso se:

  • realizzi video su richiesta di aziende e privati: devi aprire come libero professionista con il codice ATECO 74.20.19 – Altre attività di riprese fotografiche
  • ti occupi di creare e vendere a terzi i suoi video: devi aprire una ditta individuale con lo sempre con l’ATECO 74.20.19 
  • produci cortometraggi, documentari o film: devi aprire come ditta individuale con il codice 59.11.00 – Attività di produzione cinematografica, video e programmi televisivi

Nell’ultimo caso, se oltre alle riprese da terra vuoi realizzare anche quelle panoramiche tramite droni, devi conseguire il patentino richiesto ed iscriverti all’ENAC. Dopo averlo fatto, potrai aggiungere anche il codice ATECO 74.20.12 – Attività di riprese aeree nel campo della fotografia.

Per aprire la Partita IVA come libero professionista devi compilare ed inviare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12 tramite:

  • sito web
  • posta raccomandata 
  • consegna a mano in una delle sedi territoriali dell’agenzia

Il costo di apertura è diverso se decidi di procedere:

  • in autonomia: non pagherai nulla
  • tramite un intermediario, come il commercialista: dovrai pagare il suo compenso 

Se, invece, devi avviare una ditta individuale devi devi compilare ed inviare la ComUnica, una pratica che ti permette contemporaneamente di:

  • aprire la Partita IVA
  • iscriverti al registro delle imprese della camera di commercio
  • registrarti alla gestione artigiani INPS per il pagamento dei contributi
  • aprire una posizione assicurativa presso l’INAIL

Oltre a questo dovrai presentare la pratica SCIA, segnalazione certificata inizio attività, al comune in cui ha sede la tua attività ed acquistare un servizio di firma digitale e PEC.

Il costo per aprire una ditta individuale varia se scegli di:

  • aprirla da solo, pagherai:
    • imposta di bollo: 17,50€
    • diritti di segreteria: 18€
    • diritto camerale: da 53€ a 120€ in base all’attività che svolgi
    • SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
    • PEC e firma digitale: da 35€ in base al servizio che scegli
  • affidandoti ad un commercialista: oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€ a seconda del tipo di attività

Se vuoi aprire la tua Partita IVA come videomaker nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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gaia_noroles

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