La prestazione occasionale è conveniente quando hai incassi inferiori a 4.800€ e la puoi svolgere quando la tua attività è contemporaneamente occasionale e non professionale
Se fai solo prestazioni occasionali e in un anno incassi meno di 4.800€, non dovrai pagare tasse e quelle che i tuoi clienti versano per conto tuo allo stato, ti verranno restituite.
Se hai incassi superiori a 4.800€, dovrai pagare l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%.
Non esistono limiti di incassi o di giorni lavorati per utilizzare le prestazioni occasionali ma se superi i 5.000€ di incassi, sarai obbligato ad iscriverti alla gestione separata INPS per pagare i contributi del 33,72% così suddivisi:
- ⅓, quindi 11,24%, sarà a carico tuo, e dovrai inserirlo nella ricevuta sottraendolo dal tuo compenso
- ⅔, quindi 22,48%, saranno invece a carico del tuo cliente
Il cliente dovrà poi versare la totalità dei contributi all’INPS, sia quelli che sono stati sottratti dal tuo compenso, sia quelli a suo carico.
Se questo è il caso, potrebbe essere più conveniente aprire la Partita IVA e lo puoi fare in modo diverso a seconda della tua tipologia di attività:
- intellettuale, come un copywriter o un avvocato: apri una Partita IVA come libero professionista
- artigianale o commerciale, come un ecommerce o un idraulico: apri una ditta individuale
Per aprire la Partita IVA come libero professionista compilando e riconsegnando all’agenzia delle entrate il modello AA9/12 tramite:
- caricamento sul sito web
- raccomandata con ricevuta di ritorno
- consegna a mano in un ufficio dell’agenzia sul territorio
Per aprire l’attività una ditta individuale dovrai inviare telematicamente la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di aprire la Partita IVA e:
- iscriverti alla camera di commercio, al costo di circa 100€
- Iscriverti alla gestione artigiani o commercianti INPS. Dovrai pagare dei contributi minimi indipendentemente dagli incassi
- eventualmente aprire la tua posizione INAIL
Dovrai anche inviare la pratica SCIA all’ufficio SUAP del comune in cui apri la tua attività, abbonarti ad un servizio di firma digitale e di PEC.
In entrambi i casi, puoi svolgere le pratiche in autonomia o rivolgerti ad un professionista come un commercialista che si assicuri che tutti i documenti siano in regola.
Per sapere se nel tuo caso convenga la prestazione occasionale o aprire la Partita IVA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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