Acconto tasse in forfettario: novità del 20 novembre 2024 sulla scadenza

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di Francesca Ciani
21 Novembre 2024
Acconto tasse in forfettario, la scadenza slitta

In questo articolo vediamo quando sarà la scadenza dell’acconto sulle tasse in regime forfettario.

Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista che ti aggiornerà sulle ultime novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis, compila il form in fondo all’articolo.

La scadenza per il pagamento delle tasse passa dal 30 novembre al 2 dicembre

Come è accaduto per il primo acconto, che dalla scadenza del 30 giugno è passato al 30 luglio, anche quello del 30 novembre viene posticipato. 

La motivazione è organizzativa. Infatti, il 30 novembre è sabato, quindi il pagamento viene posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

È possibile però che la scadenza slitti al 16 gennaio 2025

Infatti, il governo sta pensando ad una proroga a gennaio 2025, con la possibilità di rateizzare i pagamenti fino a maggio 2025.

Tuttavia la proroga non è ancora stata confermata. Quindi, per il momento devi rispettare la scadenza del 2 dicembre 2024. 

Indipendentemente dalla scadenza, dovrai pagare le tasse tramite modello F24 in 2 modi

Il primo è dal tuo home banking. Ogni banca ha la sua procedura specifica ma in genere devi accedere in un portale all’interno della tua area privata e inserire i dati del modello F24. 

Il secondo è tramite l’agenzia delle entrate. Per farlo devi accedere al portale fatture e corrispettivi, selezionare il modello F24 che devi pagare e seguire la procedura guidata. Alla fine devi inserire il tuo IBAN che rimarrà registrato per le volte successive.

Se non paghi le tasse entro la scadenza rischi una sanzione

Questa sarà composta dall’importo che dovevi versare con una multa del 30% e una percentuale di interessi che va dal 1,25% all’1,5%.

Se ti accorgi di non aver pagato le tasse e vuoi rimediare, puoi accedere alla procedura del ravvedimento operoso. Questa ti permetterà di pagare in ritardo, con un piccolo aumento, evitando la sanzione intera.

In base a quando farai il ravvedimento, ne esistono 4 tipi. Il primo è il ravvedimento sprint, se lo fai da 1 a 14 giorni di ritardo con sanzioni allo 0,1% giornaliero e interessi all’1,5%.

Poi c’è il ravvedimento breve, da 15 a 30 giorni di ritardo con sanzioni all’1,5% e interessi all’1,25%. Il terzo è quello intermedio, da 30 a 90 giorni di ritardo con sanzioni all’1,67% e interessi all’1,25%.

Infine, puoi accedere al ravvedimento lungo, da 90 giorni a un anno di ritardo con sanzioni al 3,75% e interessi all’1,25%.

Possiamo aiutarti a pagare le tasse entro la scadenza, evitando il ravvedimento operoso

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Fonte: www.informazionefiscale.it

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