Cessioni intracomunitarie: cosa cambia dal 1° settembre

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di Gaia Banfi
18 Ottobre 2024
Cessioni intracomunitarie novità

In questo articolo vedremo come cambiano le regole relative alle cessioni intracomunitarie dal 1° settembre 

Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista che ti aggiornerà sulle ultime novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno, compila il form in fondo all’articolo.

Le cessioni intracomunitarie sono quelle vendite di beni che avvengono tra aziende o privati in diversi paesi dell’Unione Europea 

È il caso ad esempio se hai un’attività in Italia e vendi dei prodotti ad un’azienda in Francia. Queste vendite, se rispettano determinati criteri, sono esenti da IVA che significa che questa tassa non va versata.

Dal 1° settembre devi assicurarti che i prodotti che hai spedito ad un cliente arrivino a destinazione entro un tempo predefinito

Quando un cliente estero fa un acquisto dalla tua attività, tu prepari il pacco e lo consegni allo spedizioniere. Da quando il pacco in mano allo spedizioniere entra nel paese del destinatario deve essere consegnato entro 90 giorni. Altrimenti, il cliente riceve una multa pari al 50% dell’IVA non versata.

Questa regola vale solo se è il tuo cliente, all’estero, ad organizzare la spedizione per ricevere i prodotti che ha acquistato.

Se sono scaduti i 90 giorni e ancora i prodotti non sono arrivati nel paese di destinazione, tu come venditore hai tempo 30 giorni per emettere una nuova fattura con IVA. In questo modo il tuo cliente non deve pagare nessuna sanzione, anche se la spedizione è in ritardo.

Questo significa che se tu hai un’attività e vendi prodotti all’estero, devi monitorare attentamente i tempi di spedizione. Se ti accorgi di un ritardo devi agire velocemente per evitare che il tuo cliente riceva una multa.

Questa regola è stata fatta per rendere uniformi le leggi sulle vendite all’estero

Esisteva già infatti una regola simile per le vendite al di fuori della UE. 

In quel caso è prevista una sanzione simile per quei prodotti venduti da un paese dentro l’Unione ad uno al di fuori. Il cliente riceve una multa se, dopo che i prodotti sono usciti dal territorio UE, non vengono consegnati entro 90 giorni.

Possiamo aiutarti a capire se questa regola riguarda anche la tua attività

Un esperto può valutare la tua situazione nello specifico, dirti se devi emettere fatture aggiuntive a causa di spedizioni in ritardo o se devi pagare una multa per gli acquisti che hai fatto da un’attività estera.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form qui sotto.

Fonte: www.studiolamberti.com

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