In questo articolo vedremo a quali contributi a fondo perduto puoi accedere se sei un lavoratore autonomo o un libero professionista
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Prima di vedere i bandi nello specifico, vediamo brevemente cosa sono i contributi a fondo perduto
Sono soldi che ti vengono dati e non devi restituire. L’obiettivo è quello di incentivare crescita economica e innovazione.
Devi presentare un progetto dove, tra le altre cose, spieghi quali sono le spese che dovrai sostenere. Se viene accettato, i soldi ti verranno dati in anticipo, così puoi sostenere le spese che hai messo nel progetto.
Il bando “Resto al sud” è per chi vuole avviare o sviluppare un’attività professionale nel Sud Italia, nelle aree colpite da terremoti o nelle isole minori
Ti permette di avere la quota che richiedi nel tuo progetto in due modalità: il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto e l’altro 50% sotto forma di finanziamento a tasso agevolato. A differenza del contributo a fondo perduto, il finanziamento lo dovrai restituire ma con interessi molto più bassi rispetto a quelli che ti darebbe una banca.
Puoi partecipare se sei un lavoratore autonomo e hai tra i 18 e i 55 anni. La domanda si presenta online tramite il portale Invitalia, l’agenzia che gestisce il bando.
Se lavori in ambiti sociali o culturali puoi accedere a contributi a fondo perduto per finanziare progetti che migliorano il benessere della comunità
Questi incentivi non hanno un nome specifico, sono creati dal ministero delle imprese e del Made in Italy e vengono chiamati in generale “incentivi per l’economia sociale”.
Coprono investimenti fino a 10 milioni di euro e puoi averli se sei un libero professionista che lavora in ambito sociale.
La nuova sabatini è un incentivo pensato per facilitare l’acquisto di beni strumentali come macchinari, attrezzature e tecnologie digitali
Serve ad aiutare i liberi professionisti e le micro, piccole e medie imprese a diventare più competitivi sul mercato.
Si tratta di finanziamenti a tasso agevolato che coprono importi tra 20.000 e 4 milioni di euro, con una durata massima di 5 anni.
Oltre a questi puoi avere anche un contributo a fondo perduto per coprire gli interessi del finanziamento. Puoi avere contributi più alti per investimenti ecosostenibili o legati a tecnologie dell’industria 4.0.
Puoi fare domanda sul sito web di Invitalia.
Possiamo aiutarti a capire se questi finanziamenti sono adatti alla tua attività
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Fonte: Ticonsiglio.com