DAC 7 per le vendite online: i chiarimenti del 4 ottobre 2024

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di Francesca Ciani
17 Ottobre 2024
DAC 7 per le vendite online

Il 4 ottobre 2024 l’agenzia delle entrate ha rilasciato 2 chiarimenti sulla normativa prevista dal DAC 7.

Questi riguardano 2 argomenti. Il primo è il concetto di piattaforma di vendita online, mentre il secondo chiarisce cosa fare quando i venditori non creano un profilo personale sulla piattaforma.

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Prima di scoprire cos’ha detto l’agenzia delle entrate, definiamo cos’è il DAC 7

Il DAC 7 è una direttiva che obbliga i gestori di piattaforme digitali, come Vinted o Airbnb, a raccogliere, monitorare e trasmettere all’agenzia delle entrate le informazioni sui loro venditori.

Tale obbligo scatta quando il venditore supera le 30 vendite e i 2.000€ di guadagni in un anno.

Ad esempio, se vendi su Vinted o affitti case su Airbnb superando le soglie previste, la piattaforma sarà obbligata a comunicare all’agenzia delle entrate i tuoi dati. Questi includono il tuo nome, il codice fiscale o l’eventuale Partita IVA, la data di nascita e l’indirizzo di residenza.

L’obiettivo del DAC 7 è quello di assicurare che i venditori paghino regolarmente le tasse sulle vendite online tramite piattaforme digitali.

I chiarimenti dell’agenzia delle entrate sono 2. Il primo riguarda il concetto di piattaforma

Si definisce piattaforma un sito che mette direttamente in contatto venditori e compratori. Tuttavia, l’agenzia delle entrate ha specificato che anche un sito intermediario, cioè dove il venditore e il compratore non interagiscono direttamente, è considerato una piattaforma. 

Questo vuol dire che se, ad esempio, hai un ecommerce che vende prodotti di un venditore terzo, devi raccogliere e comunicare i dati di quel venditore, anche se non ha contatti diretti con il cliente finale.

Il secondo chiarimento riguarda i venditori che non si registrano direttamente alle piattaforme

Secondo l’agenzia delle entrate, se sei un venditore che non ha creato un profilo sulla piattaforma, ma hai comunque un accordo con il suo gestore, questo deve comunicare i tuoi dati.

Ad esempio, sei un artista che vende le sue opere tramite una piattaforma di ecommerce e non hai creato un profilo personale. Se hai un contratto con la piattaforma, ad esempio se questa deve vendere le opere per conto tuo e darti una commissione, il sito è obbligato a raccogliere e comunicare i tuoi dati all’agenzia delle entrate.

Possiamo aiutarti a capire se con la tua piattaforma devi raccogliere questi dati o se la piattaforma dove vendi li trasmetterà all’agenzia delle entrate

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Fonte: www.agenziaentrate.gov.it

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