Influencer e content creator: nuove regole su guadagni, tasse e contributi

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di Gaia Banfi
18 Ottobre 2024
chiarimenti fiscali per influencer e content creator

In questo articolo vedremo alcuni chiarimenti su come gestire la fiscalità di attività come quelle di influencer e content creator. Dato che sono attività che fino a pochi anni fa non esistevano, le regole fiscali devono adattarsi a queste nuove professioni.

Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista che ti aggiornerà sulle ultime novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno, compila il form in fondo all’articolo.

I tuoi guadagni come influencer o content creator possono essere considerati in modi diversi a seconda del tipo di attività svolta

Il modo in cui questi guadagni vengono classificati e di conseguenza tassati dall’agenzia delle entrate dipende dal tipo di rapporto che hai con le aziende che ti pagano.

Se lavori direttamente per un’azienda, creando contenuti promozionali per i prodotti o servizi che vende, i tuoi guadagni si considerano da lavoro dipendente.

Se lavori sfruttando la tua immagine per promuovere i prodotti di altre aziende sui tuoi canali personali, i tuoi guadagni sono da lavoro autonomo.

Se la tua tipologia di lavoro non rientra nelle due che abbiamo appena citato, i tuoi guadagni sono redditi diversi.

Se fai collaborazioni in cambio di prodotti gratuiti devi pagare le tasse sul valore dei prodotti che ricevi

I prodotti gratis delle collaborazioni #giftedby e in cambio merce sono considerati come pagamento per il servizio che offri. Di conseguenza devi dichiarare al fisco il loro valore di mercato.

Se ad esempio un marchio di moda ti manda una borsa che nei negozi viene venduta a 2.000€, dovrai dichiarare 2.000€ come incassi e pagare le tasse su quel valore.

Se poi rivendi questi prodotti che ti sono stati dati gratis, dovrai dichiarare ciò che ottieni dalla vendita come fosse un compenso per il tuo lavoro.

Se lavori sfruttando la tua immagine, devi aprire la Partita IVA per poter dichiarare i tuoi compensi

Devi aprire una ditta individuale con il codice ATECO 73.11.02 che identifica le attività di conduzione di campagne di marketing. 

Devi anche iscriverti alla camera di commercio e alla gestione separata INPS per  versare i contributi previdenziali.

Inoltre, se lavori per una o più aziende in modo continuativo e ricevi una commissione per ogni acquisto dei tuoi follower, parte del tuo lavoro diventa come quello di un agente di commercio. Stando alla sentenza del 4 marzo 2024, sembrerebbe quindi che alla tua partita IVA dovrai anche aggiungere il codice ATECO 46.19.01 e iscriverti ad ENASARCO per versare i contributi integrativi.

Possiamo studiare il tuo caso nello specifico e dirti come fare per gestire nel modo corretto la tua Partita IVA come influencer o content creator

Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

Fonte: www.lexology.com

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