In questo articolo parleremo delle novità sulla fatturazione elettronica introdotte dall’Agenzia delle Entrate e di cosa cambia per i lavoratori autonomi a partire dal 1° aprile 2025.
Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista per conoscere le novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno, compila il form in fondo all’articolo.
Il 1° febbraio 2025 l’agenzia delle entrate ha pubblicato una nuova versione delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica
Si tratta di un aggiornamento necessario per adeguare i software di fatturazione alle nuove regole. I cambiamenti riguardano sia chi emette che riceve le fatture elettroniche.
I cambiamenti principali sono 3
Il primo è l’introduzione del codice TD29. Se un tuo fornitore non emette la fattura o la emette in modo errato, tu come cliente puoi rimettere in regola la situazione usando il codice TD29. Devi usare questo codice per creare un file XML simile ad una fattura da inviare tramite il Sistema di Interscambio tramite il software di fatturazione elettronica che usi di solito.
Per evitare sanzioni, devi fare questo documento entro 90 giorni dalla data in cui la fattura avrebbe dovuto essere emessa. Se non lo fai, rischi una multa pari al 70% dell’IVA calcolata sul valore della fattura, con un minimo di 250€.
Ad esempio, se non fai questo documento per una fattura che prevedeva 400€ di IVA, pagherai una multa di 280€ ovvero il 70% di 400€
Il secondo cambiamento è l’introduzione del codice RF20 per il nuovo regime di franchigia IVA. Con questo codice si identificano le fatture di chi applica il nuovo regime transfrontaliero di franchigia IVA, utile se lavori con clienti o fornitori nella UE per applicare l’IVA agevolata in paesi che non sono l’Italia.
Il terzo cambiamento è l’eliminazione della soglia dei 400€ per le fatture semplificate. Prima, le fatture semplificate non potevano superare i 400€. Dal 1° aprile 2025, questa soglia viene eliminata se sei in regime forfettario o in regime di franchigia IVA transfrontaliero.
Fino al 31 marzo 2025, per rimettere in regola le fatture omesse o irregolari devi utilizzare il codice TD20
Questo codice però sarà valido solo in casi specifici, come le operazioni con il reverse charge o gli acquisti da un venditore nella UE.
Dal 1° aprile 2025, invece, dovrai usare il codice TD29 per tutte le comunicazioni relative alle fatture omesse o sbagliate.
Possiamo aiutarti a capire come gestire questi cambiamenti e rimanere in regola con la tua attività
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Fonte: Agenziaentate.gov.it