In questo articolo vediamo quali sono le novità previste dalla nuova sanatoria fiscale per il 2025 dedicate alle Partite IVA.
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La prima novità per il 2025 è l’eliminazione della rottamazione quinquies
La rottamazione quinquies permetteva ai contribuenti, incluse le Partite IVA, di pagare i loro debiti con il fisco in 120 rate mensili. In particolare, parliamo dei debiti relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.
Questa misura aveva come obiettivo quello di permettere ai contribuenti di ripagare i debiti senza l’aggiunta di interessi e sanzioni.
Immagina di avere debiti per 20.000€ accumulati tra il 2015 e il 2020, dovuti a ritardi nel versamento dell’IVA. Su questa cifra, gli interessi e le sanzioni ammontano a 5.000€, portando il totale a 25.000€.
Con la rottamazione quinquies potevi ridurre il debito a soli 20.000€, quindi eliminare interessi e sanzioni. Inoltre, avevi la possibilità di ripagarlo in massimo 120 rate mensili, pari a 167€ al mese.
Tuttavia, il governo ha bocciato la proposta per mancanza di fondi.
Il governo sta discutendo la possibilità di estendere la rottamazione quater
Anche questa misura permette ai contribuenti di ripagare i debiti con il fisco senza l’aggiunta di interessi o sanzioni.
La differenza rispetto alla rottamazione quinquies è data dalle rate. Infatti, la rottamazione quater permette di pagare l’intero debito in un’unica soluzione oppure in massimo 18 rate. Se scegli l’opzione delle 18 rate, la prima deve essere sempre pari al 20% del tuo debito.
Ad esempio, se il debito che hai verso il fisco è di 10.000€ e scegli di pagarlo in 18 rate attraverso la rottamazione quater, la prima rata sarà pari a 2.000€. Invece, le altre 17 rate saranno pari alla differenza tra 10.000€ e 2.000€ diviso 17, quindi 471€.
Indipendentemente dalle misure approvate dal governo, puoi sempre accedere alla rateizzazione ordinaria e alla sospensione legale
La rateizzazione ordinaria ti permette di dividere in massimo 72 rate i pagamenti, ma dovrai aggiungere gli interessi. Invece, la sospensione legale ti fa congelare temporaneamente un debito se ti trovi in una situazione particolare, ad esempio se hai presentato un ricorso. Qualora la richiesta di ricorso dovesse essere rifiutata, però, dovrai pagare il tuo debito più gli interessi.
Potrebbero esserci cambiamenti importanti prima dell’approvazione della nuova sanatoria fiscale per il 2025, quindi ti consigliamo affidarti ad un commercialista
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Fonte: www.brocardi.it