In questo articolo vediamo quali sono i chiarimenti della fondazione studi consulenti del lavoro sul DURF, necessario per ottenere la patente a crediti nel settore edile.
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Per prima cosa, capiamo cos’è, come funziona e se sei obbligato ad avere la patente a punti per l’edilizia
È uno strumento introdotto dal decreto-legge n. 19/2024 con l’obiettivo di aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, combattere il lavoro sommerso e tracciare il numero e la gravità degli incidenti sul lavoro.
Devono averla tutte le imprese e i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri. Gli unici esclusi sono coloro che svolgono un lavoro intellettuale, come gli ingegneri, i geometri o gli architetti.
Al momento della richiesta, la tua patente avrà un punteggio di 30 e, tenendo dei comportamenti positivi in materia di sicurezza sul lavoro, i punti aumenteranno fino ad un massimo di 100.
Al contrario, le violazioni delle norme di sicurezza ti faranno perdere punti. Se dovessi arrivare a meno di 15 punti, non potrai più lavorare. Puoi comunque recuperare i punti facendo corsi di formazione specifici sulla sicurezza.
Il chiarimento del 5 novembre 2024 riguarda l’obbligo del DURF, il documento che certifica che sei in regola con i pagamenti al fisco
Per poter richiedere la tua patente l’edilizia ti verrà richiesto il DURF solo se il tuo contratto ha 3 requisiti.
Il primo è quello di avere un valore superiore a 200.000€ annui, il secondo è che il lavoro venga svolto prevalentemente tramite l’uso di manodopera, quindi senza l’uso di macchinari. Infine, l’ultimo requisito è che il lavoro si svolga usando i beni del committente per il quale lavori.
Un esempio è se lavori alla manutenzione degli impianti di un grande edificio, con un valore di 300.000€ all’anno. In questo caso, la manutenzione richiede soprattutto l’intervento manuale di tecnici specializzati che eseguono controlli e riparazioni.
Inoltre, il lavoro si svolge direttamente nell’impianto del cliente, dove utilizzi attrezzature specifiche e strumenti di diagnostica messi a disposizione dall’azienda.
Possiamo aiutarti a vedere se hai tutto in regola per richiedere il DURF
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Fonte: www.consulentidellavoro.it
