In questo articolo vedremo che cos’è e come funziona il regime di franchigia IVA transfrontaliero che è stato appena introdotto dall’Unione Europea
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Il regime di franchigia IVA transfrontaliero è un sistema che permette alle piccole attività con sede nella UE di beneficiare delle agevolazioni fiscali dei diversi paesi in cui operano
Prima di questa direttiva, solo le imprese che avevano sede nel Paese in cui era dovuta l’IVA potevano accedere a questo sistema. Ad esempio, se hai un’attività italiana in regime forfettario sei considerato in franchigia, e quindi non devi applicare l’IVA solo in Italia. Se però con la tua attività in regime forfettario vendi in Francia, il tuo cliente deve poi versare l’IVA al governo francese.
Con questa nuova regolamentazione, invece, anche le piccole imprese estere, purché rispettino determinati requisiti, possono usufruire del regime di franchigia.
Per poter accedere al regime di franchigia transfrontaliero, devi rispettare 3 requisiti
Il primo riguarda il fatturato annuo. Nell’anno precedente a quello in cui accedi, non deve superare i 100.000€. In questo conteggio rientra il fatturato totale che hai ottenuto vendendo nei paesi dell’Unione Europea.
Il secondo riguarda il limite di fatturato nello stato in cui vuoi applicare l’agevolazione. In quello stato non devi superare la soglia di fatturato richiesta. Ad esempio in Italia questa soglia è di 85.000€. Significa che un’azienda francese può ottenere il regime di franchigia IVA in Italia se nel nostro paese incassa al massimo 85.000€.
Il terzo requisito riguarda la comunicazione all’agenzia delle entrate. Se con la tua attività vuoi avere il regime di franchigia transfrontaliero devi comunicarlo all’Agenzia delle Entrate. Ti verrà assegnato un codice IVA speciale che termina con EX.
Questi requisiti sono stati pensati per fare sì che il regime di franchigia IVA sia accessibile solo alle piccole imprese che ne hanno bisogno, evitando che le agevolazioni fiscali vengano utilizzate da aziende molto grandi e che quindi non ne hanno bisogno.
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Fonte: Ipsoa
