In questo articolo vediamo quali sono le novità della riforma fiscale che faranno aumentare le tasse per i lavoratori autonomi a partire dal 2025.
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Per comprendere a fondo la novità, vediamo cosa sono l’incassato e l’imponibile
Per incassato intendiamo l’importo delle fatture che hai emesso e che ti sono state pagate durante l’anno. L’imponibile è invece l’importo sul quale devi pagare tasse e contributi. Questo si calcola in 2 modi diversi, in base al tuo regime fiscale.
In regime ordinario devi sottrarre le spese che hai sostenuto per la tua attività da ciò che hai incassato. Ad esempio, se hai incassato 100.000€, ma hai avuto spese per 10.000€, il tuo imponibile sarà pari a 90.000€.
In forfettario, non puoi sottrarre direttamente le spese che sostieni, ma ad ogni attività è assegnato un valore percentuale, detto coefficiente di redditività, che identifica su quale parte dei tuoi incassi paghi le tasse.
Per trovare l’imponibile devi applicare questo valore percentuale ai tuoi incassi. Ad esempio, se per la tua attività il coefficiente è 78% e incassi 30.000€, pagherai le tasse e i contributi sul 78% di 30.000€, quindi su 23.400€.
Dal 2025 se sei in regime ordinario dovrai considerare nel tuo incassato una voce in più
Questa è rappresentata dalle erogazioni liberali, cioè le somme o i beni ricevuti che non hanno un diretto collegamento con una prestazione professionale, ma che derivano comunque dalla sua attività. Ad esempio, una donazione, un bonus occasionale o una gratifica data dal cliente.
Fino ad ora il valore del tuo incassato includeva solo i compensi che avevi ricevuto per lo svolgimento della tua attività. Con la nuova riforma, invece, dovrai considerare qualsiasi compenso ricevuto, anche se non rappresenta una vera e propria retribuzione per una prestazione specifica.
Vediamo un esempio di calcolo ad oggi ed uno con la nuova riforma per il 2025
Hai incassato 100.000€ in un anno dalla tua attività e un tuo cliente decide di ringraziarti per l’ottimo lavoro svolto con un dono del valore di 150€ e un piccolo bonus di 300€.
Fino al 2024, l’importo del tuo incassato al quale dovevi sottrarre le spese sostenute era pari a 100.000€. Con la nuova riforma, questo sarà pari a 100.450€, quindi includerà anche i doni e i bonus ricevuti e non legati direttamente alla tua attività professionale.
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