Riforma fiscale: cosa potrebbe cambiare nel 2025 per gli autonomi

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di Gaia Banfi
29 Novembre 2024
imprenditrice che firma un contratto immobiliare per la sua attività

In questo articolo vedremo le novità legate alla possibilità di scaricare le spese per gli immobili strumentali se hai la Partita IVA, La riforma non è ancora stata approvata.

Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista che ti aggiornerà sulle ultime novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno, compila il form in fondo all’articolo.

Gli immobili strumentali sono quelli che utilizzi per la tua attività

Ad esempio, se hai un negozio oppure un ufficio in cui accogli i clienti, quelli sono immobili strumentali. Rientrano in questa categoria anche un laboratorio oppure un magazzino a cui i clienti non hanno accesso ma che utilizzi per la tua attività.

Se fai dei lavori, con la nuova riforma potrai scaricare il costo in parti uguali nell’anno in cui li fai e nei cinque anni successivi.

Prima di questo cambiamento, nell’anno dei lavori potevi scaricare solo una piccola parte del costo e poi scarichi il resto nei cinque anni successivi. La piccola parte che potevi scaricare era il 5% del costo totale di tutti i beni che avevi da scaricare in più anni. 

La vecchia regola penalizzava chi aveva dei costi bassi perché permetteva di scaricare solo una piccola parte il primo anno.

Lo scarico di queste spese si fa per deduzione, ovvero sottrai la quota da scaricare alla base di calcolo delle tasse e quindi paghi tasse più basse. I lavori che rientrano in questa riforma sono quelle di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria.

Se utilizzi un immobile per la tua attività, questa modifica è una grande semplificazione

La vecchia regola era basata su calcoli complicati e spesso creava incertezze nella pianificazione delle spese. 

Con le nuove regole, puoi programmare più facilmente gli investimenti per migliorare i tuoi spazi di lavoro, sapendo potrai distribuire il costo su più anni in modo regolare.

Nella riforma c’è anche una novità che riguarda le spese per manutenzione ordinaria e straordinaria

Le spese di manutenzione ordinaria possono essere scaricate completamente nell’anno in cui le sostieni. Ad esempio le spese per piccole riparazioni.

Le spese di manutenzione straordinaria come le ristrutturazioni devono essere distribuite in quote costanti su più anni.

La riforma prende in considerazione anche quegli immobili ad uso misto, ovvero che usi sia per la tua attività che a scopi personali

In questo caso, puoi scaricare le spese con le stesse regole ma solo al 50%, ad esempio se la sede della tua attività è anche casa tua.

Possiamo aiutarti a capire come gestire al meglio le spese per la tua attività

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Fonte: biblus.acca.it

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