In questo articolo vedremo quali sono le regole che devi rispettare se sei un lavoratore autonomo e vuoi richiedere il riscatto laurea nel 2024
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Il riscatto di laurea è uno strumento che ti permette di versare i contributi per gli anni in cui non lavoravi perchè andavi all università
È un’opportunità che puoi utilizzare se vuoi raggiungere più velocemente i requisiti per la pensione anticipata oppure se vuoi aumentare l’importo che riceverai come pensione.
Puoi richiedere il riscatto della laurea solo se hai conseguito un titolo di studio riconosciuto e se negli anni di studio non hai versato contributi.
I titoli di studio riconosciuti sono la laurea triennale, la magistrale e il dottorato di ricerca.
Il fatto che negli anni di studio non devi aver versato contributi, significa che non puoi richiedere il riscatto della laurea se eri uno studente lavoratore. Questo vale anche se facevi uno dei lavori occasionali tipici degli studenti, come ad esempio la consegna delle pizze nel fine settimana.
Per poter richiedere il riscatto della laurea devi essere iscritto alla Gestione Separata INPS o a una cassa previdenziale privata.
Non puoi quindi richiederlo se con la tua Partita IVA sei iscritto alle gestioni artigiani o commercianti INPS.
Per il 2024 puoi richiedere 2 tipi di riscatto della laurea: agevolato o ordinario
Il riscatto di laurea agevolato ha un costo fisso di 6.076,95 € all’anno. Puoi scegliere di pagare in un’unica soluzione oppure a rate mensili, senza interessi. Puoi suddividere il pagamento in quanto tempo vuoi, fino ad un massimo di 10 anni.
Puoi farlo solo per titoli di studio ottenuti dopo il 1996. Se li hai ottenuti prima di quella data, devi fare per forza il riscatto ordinario.
Il riscatto agevolato è detraibile al 50%. Significa che se hai la Partita IVA ordinaria puoi sottrarre direttamente dall’IRPEF che devi versare, il 50% della quota che hai pagato. Puoi fare questa sottrazione nell’arco di 5 anni.
Il riscatto ordinario non si fa con una quota fissa ma lo devi calcolare in base alla retribuzione annuale e alla percentuale contributiva applicata.
È deducibile al 100%. Significa che se hai la Partita IVA ordinaria puoi sottrarre dai tuoi incassi la quota versata, per abbassare la base di calcolo delle tasse.
Possiamo aiutarti a capire se il riscatto della laurea possa essere un’opzione vantaggiosa per te
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