In questo articolo parleremo della scadenza del secondo acconto delle tasse del 2024 per i lavoratori autonomi che è stata spostata al 16 gennaio 2025
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Il 27 novembre 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato lo spostamento della scadenza per il versamento del secondo acconto del 2024 al 16 gennaio 2025.
Prima di questo spostamento, la scadenza sarebbe dovuta essere il 2 dicembre 2024.
Grazie a questo spostamento, se hai la Partita IVA puoi ritardare di un mese e mezzo il versamento del secondo acconto del 2024 senza pagare sanzioni o interessi.
Puoi usare questa nuova scadenza se hai la Partita IVA e nel 2023 hai dichiarato meno di 170 mila euro
Se nella dichiarazione dei redditi che hai inviato entro il 30 ottobre il tuo reddito era più alto, dovrai versare il secondo acconto entro la scadenza ordinaria del 2 dicembre 2024.
Questo spostamento infatti è stato pensato proprio per dare un aiuto a chi ha una piccola attività o è un libero professionista, dando la possibilità di avere più tempo per organizzarsi con i pagamenti.
Lo spostamento della scadenza riguarda solo le tasse, quindi IRPEF se sei un regime ordinario e imposta sostitutiva se sei in forfettario
Dovrai quindi pagare lo stesso entro il 2 dicembre i contributi alla gestione separata INPS, i contributi variabili alle gestioni artigiani e commercianti INPS, i premi INAIL e le imposte di bollo sulle fatture elettroniche.
Con questo rinvio della scadenza è stata anche introdotta la flessibilità nei pagamenti
Puoi infatti scegliere se pagare tutto in un’unica soluzione entro il 16 gennaio 2025 oppure dividere il secondo acconto in cinque rate di pari importo da pagare entro il 16 di ogni mese da gennaio a maggio.
Se scegli il pagamento a rate, su quelle di febbraio, marzo, aprile e maggio dovrai anche pagare gli interessi.
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Un esperto può studiare la tua situazione nello specifico, dirti quali scadenze devi rispettare e può anche preparare i modelli di pagamento al posto tuo.
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Fonte: mef.gov.it